Schede micologiche:
Gyromitra esculenta (pers.: Fr.) Pers.
In sintesi:
Cappello formato da circonvoluzioni cerebriformi ocra–rossastro– bruno, gambo corto sovente interrato, biancastro, lacunoso all'interno.
Nome popolare: falsa spugnola.
Descrizione:
Cappello
La parte sovrastante il gambo, in questo genere di funghi è detta "mitra" per la somiglianza con il copricapo dei Vescovi.
La mitra ha forma irregolare, leggermente appiattita e lobata, alta fino a 120 mm e larga fino a 150 mm.
A differenza della morchella, la superficie non è alveolata, bensì ondulata, difforme, subcerebriforme (ricorda le circonvoluzioni del cervello).
Il colore può variare dal fulvo ocra al bruno rossiccio fino al bruno scuro negli esemplari vecchi, all'interno è lacunosa.
imenoforo
La parte fertile, dove si formano le spore, coincide con tutta la superficie della mitra.
Gambo
Biancastro, non molto alto, fino a 80 mm. circa. Più o meno cilindrico, ingrossato o compresso, talvolta costolato e lacunoso, come il suo interno. Sovente rimane quasi completamente interrato.
Carne
Elastica e ceracea, biancastra, senza odore particolare.
Habitat
Cresce da aprile e giugno, in boschi di conifere (sporadicamente anche latifoglie), si terreni umidi e sabbiosi, oppure ricchi di detriti legnosi.
Sovente si rinviene anche in vicinanza di ceppi, solitaria o a piccoli gruppi.
spore
Ellissoidali, 18 – 21 x 9 – 12 micron, lisce, ialine, con parete spessa, talvolta contenenti due guttule oleose.
Anche questo genere di funghi appartiene alla Classe degli ascomiceti, perchè formano le spore, di solito otto, all'interno di piccoli sacchetti
allungati detti aschi (maggiori dettagli su "Elementi di Micologia"
edito da GMB e Giardino Botanico di Oropa).
Note
E' stata rinvenuta in gran parte delle Regioni d'Italia, ma fortunatamente è poco comune, in quanto, al contrario del suo nome (esculenta, infatti, significa
"commestibile"), è specie VELENOSA e talvolta mortale . Coloro che ricercano le spugnole (Morchella esculenta,
vedi scheda) a scopo alimentare debbono fare molta attenzione a non confondere le due specie. Se persiste il minimo dubbio è bene astenersi dal consumo, oppure fare
controllare i funghi dagli uffici sanitari preposti. Non fidarsi mai né del parere di "esperti", né di presunte prove empiriche, né di confronti con le fotografie
riprodotte sui libri o sul web.
Gyromitra esculenta è stata ritrovata, per ora, una sola volta nel Biellese, nella Bessa, su terreno ricco di detriti legnosi sotto latifoglie (prima foto in alto).
La seconda fotografia riproduce esemplari provenienti da Cogoleto – GE; la terza fotografia riproduce Morchella esculenta, per un utile confronto tra le due specie.