Schede micologiche:
Morchella esculenta  (L.: Fr.)  Pers.

Aprile, 2013Posted by R. Tizzoni-gmb

 

In sintesi: Cappello globoso o conico, ricoperto da alveoli irregolari ocrecei o bruni, che assomigliano a una spugna (da cui il nome popolare "spugnola, spungarola"), con gambo bianco-ocraceo, ruvido e costolato, cavo all'interno.

Descrizione:

Cappello
La parte sovrastante il gambo, in questo genere di funghi è detta "mitra" per la somiglianza con il copricapo dei Vescovi.
La mitra di solito è irregolarmente globosa o conico-allungata, larga fino a 80 mm. di diametro e alta fino a 100 mm. E' ricoperta da piccoli alveoli irregolari di colore ocraceo miele o bruno cinerognolo (nella forma umbrina) e delimitati da spesse costolature sinuose con il bordo più chiaro. La mitra è cava all'interno.
imenoforo
In questo genere di funghi la parte fertile o imenoforo si trova negli alveoli sopra descritti, nelle cui parti concave (dette apoteci) si formano le spore.
Gambo
Alto fino a 50 mm. e largo fino a 30 mm., cilindraceo e un po più largo alla base, solcato da scanalature irregolari. Biancastro con macchie ocracee, ruvido o granuloso al tatto, cavo all'interno.

Carne
Elastica, tenace, ocracea, con odore leggermente spermatico.
Habitat
E' specie esclusivamente primaverile e cresce da marzo fino a maggio nei boschi aperti, principalmente sotto frassino, olmo e ontano. Preferisce terreni fresci e sabbiosi, come quelli lungo le sponde dei torrenti, dove è più facilmente rinvenibile.
Spore ellissoidali, ialine, lisce, 19 – 23 x 12 – 15 micron.
Ricordiamo che questo genere fa parte della grande Classe degli Ascomiceti, la cui caratteristica principale è quella di sviluppare le spore all'interno di piccoli sacchetti detti "aschi"
(maggiori dettagli su "Elementi di Micologia" edito da GMB e giardino botanico di oropa).

Note
Specie commestibile solo dopo adeguata cottura (almeno 30 minuti), oppure fatta seccare e poi cotta.
Coloro che ricercano le spugnole a scopo alimentare debbono fare molta attenzione a non confonderle con Gyromitra esculenta (vedi scheda) specie VELENOSA, talvolta mortale. A questo proposito si raccomanda di attenersi SEMPRE alla seguente regola generale:
al minimo dubbio, è bene astenersi dal consumare funghi, oppure farli controllare dagli uffici sanitari preposti.
Non fidarsi mai né del parere di "esperti", né di presunte prove empiriche, né di confronti con le fotografie riprodotte sui libri o sul web.

La presenza delle Morchelle nel Biellese è piuttosto scarsa. La loro crescita è stata più volte accertata solamente nei territori di Netro (legit Giorgio Bertinaria) e nella Bessa. Solo recentemente ci sono giunte segnalazioni anche da Sostegno.
Come sopra accennato, in letteratura esistono numerose varietà e forme, suddivise in relazione della forma e del colore della mitra.

invitiamo chiunque rinvenga questa specie a segnalarcelo tempestivamente, a questi indirizzi mail: