Catathelasma imperiale (P. Karst.) Singer, Revue Mycol., Paris 5(1): 9 (1940)
É una specie scoperta tempo fa nel Biellese, benché al di fuori del suo habitat naturale (boschi subalpini di conifere) e mai più ritrovata.
I primi esemplari furono rinvenuti il 16 settembre 1984 da Piero Zorio in una radura presso alcuni alberi di castagno, ai margini della strada che da Sagliano Micca sale a Case Falletti a circa 800 m. di altitudine.
Nello stesso luogo, sempre da Piero Zorio, vennero rinvenuti altri esemplari il 27 settembre 1986 (foto 1) e, fatto strano, in vicinanza di diversi esemplari di Tricholoma acerbum (foto 3).
Inutile dire che da allora il sito venne visitato più volte, ma dovettero passare sette anni prima di ritrovarli il 2 ottobre 1993 (foto 2), sempre in compagnia di Tricholoma acerbum.
L’ultimo avvistamento è avvenuto nel settembre 1994 (in assenza di Tricholoma acerbun) e da allora Catathelasma imperiale è scomparso dal territorio Biellese.
Questo fungo è dotato di un doppio anello, (foto 4) e per questo anticamente classificato come Biannularia imperiale e per l’abitudine di crescere semi interrato (foto 5), è noto anche come fungo patata.
Quando è ben sviluppato raggiunge ragguardevoli dimensioni ed è un buon commestibile, soprattutto se conservato sott’olio.
Saranno molto gradite eventuali segnalazioni di ritrovamenti nel Biellese.
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